venerdì 12 settembre 2008

John Hiatt



Esattamente un' ora fa ho ascoltato per la prima volta...

il filmato a seguire, e per la prima volta ho sentito parlare di John Hiatt .
Quante lacune ho!!!
L'occasione è stata una serata dedicata al seguente argomento: Il Mandolino nella Musica Rock.
Parlerò in maniera diffusa di ciò che mi è capitato questa settimana, quando arriverò a domenica.
Per poter far conoscere ad altri questo artista devo copiare di sana pianta ciò che ho trovato in rete , poche righe che pubblicizzano il suo disco, "Same Old Man".

Dice il recensore:
Non conoscevo questo artista finchè non ho trovato un post che tesseva lodi incredibili a questo album.
Me lo sono procurato e ne sono rimasto davvero incantato!
Uno splendido rock-melodico che scalda il cuore, fino alla leggendaria “Hurt me baby” ,alle ballate che stizzano l’occhio al country, richiamando alla mente le stupende immagini della provincia americana, alla struggente “Love me Again”.
A completamento questo favoloso prodotto il sapere che è stato realizzato da un vero cantautore tra il rock ed il blues, praticamente da solo, con pochissima tecnologia sostituita da strumenti essenziali, tanto mestiere ed un cuore dal calore infinito.
Su qualche sito è stato stranamente recensito in maniera non proprio entusiasta, soprattutto in confronto all’album precedente “Crossing Muddy Waters” .


Ma a me sembra un grande artista ed il brano ,Cry Love, sicuramente piacerà i lettori del blog.






Citazione del giorno:

"Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano!" (anonimo)

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