lunedì 23 aprile 2012

Earth and Fire



Molti… molti… molti… anni fa, nel mio girovagare per il reparto dischi della STANDA, ne vidi uno che costava meno degli altri e, solo per questo dettaglio, al tempo non trascurabile, lo acquistai. In realtà un’altra cosa mi colpì, la bella copertina. Non rimasi entusiasta della compera, dopo l'ascolto, ma qualcosa di gradevole c'era.

Il gruppo si chiamava Earth and Fire, era svedese- ma allora era fatto per me sconosciuto-e di loro, in attesa di internet, persi le tracce. Persi anche l’album, nel senso che a distanza di qualche anno me ne disfai.
Nel corso della lettura di un libro dedicato al prog sono ricaduto su quella band, e improvvisamente mi è tornato alla mente qualche passaggio che evidentemente aveva lasciato il segno. Ora internet esiste e, tra intuito e ricordi, ho recuperato tutte le tracce del disco omonimo e sono rimasto colpito.
E’ un album del 1970, e inoltre di un gruppo scandinavo, alla periferia  della zona di luce musicale dell’epoca quindi, ma lo devo assolutamente rivalutare.
Il brano che propongo incarna perfettamente il fervore musicale del tempo e ha il potere di riportarmi a quella atmosfera che sono contento di aver vissuto.
Rendo quindi omaggio ad un seme della mia adolescenza, piccolo, ma da perfetto album dei ricordi.


Storia

Earth and Fire è il nome di un gruppo di rock progressivo neerlandese, originario dell'Aja. La formazione storica comprendeva Jerney Kaagman (voce), Ton van de Klejj (batteria), Hans Zieck al basso e i fratelli Gerard (tastiere) e Chris Koerts (chitarra). Partiti come gruppo pop nel 1968, con il nome di Opus Gainfull, la formazione originale vede alla batteria Cees Kalis e alla voce Lisette. A causa di problemi di salute, la cantante abbandonerà e verrà sostituita dalla Kaagman, scoperta da Barry Hay dei Goldeng EarringCambia anche il batterista ed il gruppo è pronto per incidere il primo album e seguire i Golden Earring in tour. Proprio i contatti con il gruppo di Hay li portano a cambiare il loro suono. Nel ‘71 sono il primo gruppo neerlandese ad utilizzare il mellotron ed abbracciano definitivamente il progressive, dandone un'interpretazione assai personale. Le melodie sono malinconiche e tristi, simili a nenie infantili, condotte dalla strana voce della Kaagman. Un altro punto di forza della formazione è la batteria di van de Kleij. Nel 1975, per l'album "To the World of the Future", si ha un cambio di formazione: al basso arriva Theo Hurts. Nel ‘78 sfornano un hit internazionale, "Weekend", mentre nel 1981 realizzano un singolo che diventa sponsor del Rally di Montecarlo. Nel 1980 l'album "Reality Fills Fantasy" registra un altro cambio di formazione: al basso arriva l'ex Focus, nonché marito della Kaagman,Bert Ruiter, mentre alla batteria Ab Tamboer. Nel contempo la musica del gruppo si è via via ammorbidita fino ad arrivare al pop di "Andromeda Girl ". Alla batteria torna van de Kleij, così come Ziech che affianca Ruiter al basso. L'anno seguente esce l'ultimo album del gruppo, ormai dedito al pop, "In a State of Flux". La formazione è nuovamente cambiata: Chris Koerts lascia ed il suo posto viene preso da Ronnie Meylesl, Gerard Koerts torna a dedicarsi anche alla chitarra e si fa affiancare alle tastiere da Ton Scherpenzeel, torna Tamboer alla batteria e Ziech lascia di nuovo Ruiter da solo al basso. Il gruppo si scioglie nel 1983, ma torna per una serie di concerti nel 1987. Nel 1989 esce un nuovo album, ma con una formazione orfana anche di Gerard Koerts: ad affiancare la Kaagman abbiamo Ruiter al basso, Age Kat alla chitarra,Jons Pistoor e l'ex Kayak Ton Scherpenzeel alle tastiere e Ab Tamboer alla batteria. Le nuove composizioni ad opera di Scherpenzeel sono pop ed hanno ben poco a che vedere con il passato del gruppo, rappresentato solo dalla voce della cantante.Nello stesso anno i gemelli Koerts relizzano un album strumentale incentrato sui sintetizzatori a nome Earth & Fire Orchestra, “Frames”.

Earth and Fire (1970) è il primo album in studio degli  Earth and Fire. Sebbene non si possa ancora parlare di rock progressivo, il gruppo aveva indubbiamente delle analogie con i lavori coevi dei Genesis e degli Yes (da notare che anche i due gruppi britannici non iniziarono la loro carriera con lavori propriamente progressivi). Il primo singolo fu Season, scritta dal chitarrista e cantante dei Golden Earring George Kooymans. La copertina è di Roger Dean (WIKIPEDIA).


Track list

1. Wild And Exciting
2. Twilight Dreamer
3. Ruby Is The One
4. You Know The Way
5. Vivid Shady Land
6. 21th Century Show
7. Seasons
8. Love Quiver
9. What's Your Name

Line up

Jerney - Voce, esperta d'elettronica
Hans Ziech - Basso
Ton van de Kleij - Batteria
Chris Koerts - Chitarra
Gerard Koerts - Piano, organo


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