Come promesso, ieri
ho provato a vedere la prima ora del Festival di Sanremo.
Come
pensavo ieri, non ho trovato stimoli a proseguire.
Credo
di avere ascoltato cose scandalose ... ma forse sono solo prevenuto.
Ho
sentito subito la necessità di tuffarmi in qualcosa che mi mettesse a mio agio,
ma non sapevo cosa.
Ricercando
vecchi filmati legati al Festival, sono incappato in roba da cineteca, in
mummie, principi e regine, e poi sono arrivato a i Beatles.
Non
ricordavo che George e Paul fossero stati ospiti negli
anni 80!!!
Ho
risentito le loro interviste, ma... di loro ho parlato da poco e mi prendo
ancora un po’ di tempo. Però sentivo l'esigenza di una bella canzone,
di una intensa interpretazione, di note per mente e
cuore.
Come spesso mi accade
sono "caduto" su Eugenio Finardi e sul suo brano "Come in uno Specchio", dal disco
"Il Silenzio e lo Spirito".
Non
credo ci siano altri commenti e mi auguro che sia riascoltata con piacere e catturata
con attenzione da chi la sentisse per la prima volta.
Questo
è il mio festival di Sanremo.
Nessun commento:
Posta un commento